lunedì 15 agosto 2011

Capo Nord: Tappa 4

 29 Giugno 2011
Alesund (N) - Trondheim (N) 400 km

La tappa segue la "Strada Atlantica" (E39/E136, poi da Molde la 64 fino a Kristiansund dove si prende la 70 per un breve tratto fino a Bergsoya dove si imbocca la E39 che segue all'inizio un lungo e stretto fiordo poi costeggia un fiume con parecchi laghi e a Orkanger arriva sul bellissimo ed imponente Trondemsfjorden e poco dopo, a Heimdal si ricongiunge con la E6, la "Strada Artica" che passa per Trondehim).
Tappa 4a: Alesund - Kristiansund
Tappa 4b. Kristiansund - Trondheim

 
Come diceva la canzone di Jovanotti? Piove guarda come piove....

Sveglia presto oggi, i chilometri non sono tanti ma voglio godermi con tutta calma la Strada Atlantica. Lauta colazione (con la sgradevole presenza della virago spagnola che ha sbattuto giù dal letto il suo ragazzo all’alba…) e  via…. Ovviamente dopo aver indossato la cerata….

Azz.. oggi 350-380 km sotto una pioggia battente, continua.. quella che ti fa capire che tutti i tessuti tecnici antipioggia sono delle gran ca...te... L'unica cosa che ha tenuto e' stato San Tucano. Pura plastica non traspirante… Certo che la Norvegia sta dando la migliore prova di se.... Meno male che ho scelto la stagione migliore..


Bel tempo (!) su uno specchio d'acqua... sarà un lago o un braccio di mare?
 
A parte questo… tappa stupenda. Parto dall'ostello di Alesund per Vestenes dove dovrei imbarcarmi per Molde per poi andare sulla Strada Atlantica. Al traghetto incontro un gruppetto di italiani, i primi che vedo da Amburgo. Una coppia di amici di Bergamo con un po' di problemi. Una delle loro BMW (una GS 1000 storica) ha un problema ad un cuscinetto del cambio, stanno cercando di portarla ad Alesund dove c'e' uno dei due BMW Motorrad della Norvegia. Gli altri sono una coppia di giovani milanesi su una Bandit S vecchio modello (il trattore).
Stranamente ha smesso di piovere, dato che sono un inguaribile ottimista mi tolgo l’antipioggia… 

Ottimismo......
Gli strani traghetti "Giano Bifronte" dei fiordi Norvegesi
E sul traghetto inizia a piovere di nuovo...
Che palle questa pioggia....
Ma dove diavolo mi sto cacciando??
Ma sono proprio sicuro di voler andare sulla "Strada Atlantica"?
Veramente un tempo "Biker-Friendly"....
 
Ci imbarchiamo assieme (ah, il biglietto si fa direttamente sul traghetto). Lasciamo i due bergamaschi alle prese con la GS e seguendo il consiglio del portiere dell'albergo dove hanno dormito i due milanesi prendiamo la Strada Atlantica da Bud. Scelta ottima... una stradina si snoda tra le dune tra deliziose casette, brughiere ed incredibili abeti sulla riva.... Piove, ma per ora è solo una costante e noiosa pioggerellina… per ora..



Alla giunzione con la strada classica incrociamo una coppia di Cuneo, Roberto e Marilena su una Africa Twin superaccessoriata. Proseguiamo di conserva per l'incredibile Strada Atlantica con il fantastico ponte ad ogiva di cui non si vede la fine.
Incantevole !!!


Lungo la "Strada Atlantica"

Il fantastico ponte ad ogiva... indimenticabile
Un altro ponte (uno dei tanti...)  
L'incontro con Roberto e Marilena
Ponte sospeso dopo Kristiansund

I milanesi non si fermano mai (lei fotografa in corsa ed hanno una videocamera montata sulla semicarenatura, beati loro) mentre io voglio fare foto quindi mi fermo più volte. Ad una sosta più lunga in cui decido di rimettermi l’antipioggia si fermano anche Roberto e Marilena, ci presentiamo per bene mentre i milanesi percorrono la strada avanti e indietro per trovare le inquadrature migliori e poi ci perdiamo (ci ritroveremo più a nord). Alla sosta ammiro la cura con cui è stata preparata e personalizzata la Twin di Roberto. Dettagli da grande viaggiatore, scoprirò in seguito che Roberto è veramente un “grande viaggiatore” e assieme a Marilena forma una coppia fantastica super organizzata. Dato che la nostra meta di oggi coincide, decidiamo di proseguire assieme. Altri ponti, altri traghetti per attraversare i fiordi e poi incredibili strade deserte lungo i fiordi, in mezzo ad abeti, su e giu' per colline tra cascate e laghi... almeno sembrano... poi ti accorgi che è il mare.. incredibilmente calmo....


Maledetta pioggia e benedette Z8 che ho fatto montare prima di partire. Con le M5 sarebbe stato un incubo. Non fa freddo... piu' o meno 12-14 gradi ma l’umidità ti entra dentro e quando incroci uno dei mega TIR abbastanza frequenti da queste parti sono muri d'acqua che si sollevano.
Devo dire che oggi e stato piacevole viaggiare in compagnia :)

A Trondehim ci separiamo, loro in cerca di un campeggio con una hytte e io al Sommerhotel... un piacevolissimo posto molto 800esco. 

Il Sommerhotel
Uno dei saloni dell'Hotel
Ci rivedremo domani per un giro per Trondehim e per proseguire verso Mo i Rana. Domani niente tappa obbligata, non ho prenotato nulla, quindi vado alla ventura.
Intanto ho fatto un assaggio di Trondheim... fantastica :))))))))) E ho fatto pure un assaggio di... renna (Babbo Natale non me ne voglia...), in un ristorantino della città vecchia suggerito dalla Lonely Planet e dalla graziosa receptionist dell’albergo... ma che prezzi... 65 € per uno stufato di renna con patate e una birra media. In Norvegia sono fuori di testa con il costo della vita..

Ottimo ristorante

Dopo cena faccio un altro giro per la città (sotto una fine pioggerella…). Il ristorante (Baklandet Skydsstation) è al centro di un ex quartiere operaio, ora zona pedonale e pieno di graziosi locali molto frequentati (tutto è relativo, ovviamente, scordatevi le resse da “movida”). Passo il vecchio ponte Gamle Bybro) e… meraviglia, vista stupenda sul “Bryggen” con i suoi ex magazzini costruiti su palafitte e convertiti in splendide case, ristoranti di lusso e gallerie.






Vista del Bryggen...

Dall’altra parte del ponte c’è il centro di Trondheim che a quest’ora (sono le 22) è praticamente deserto. Faccio un giro nei dintorni della cattedrale tutta di pietra scura, inquietante ma bellissima, e per il silenzioso cimitero che la circonda. Con la sottile pioggia e la luce irreale della “notte” nordica l’ambiente è affascinante.




La severa cattedrale di Trondheim con il suo suggestivo cimitero

Verso le 23 mi incammino verso l’albergo dove trovo parecchi turisti (molti cinesi e qualche tedesco) ancora svegli, evidentemente non sono il solo a risentire della lunghezza del giorno..
Bene, chiudo le tende e dormo. Domani alle 9 ho appuntamento con Roberto e Marilena per un giro per Trondheim e per decidere cosa fare.

Buonanotte
(L’albergo che ho scelto è il Singsaker Sommerhotel, una incredibile struttura in legno di altri tempi, abbastanza economica… ovviamente per gli standard Norvegesi, pulito e pieno di fascino. Per 63€  ho una stanza singola molto accogliente anche se senza bagno e… con tende a prova di luce !!!!! In questa stagione anche a Trondheim non fa mai veramente buio e in un viaggio come questo è importante riuscire a riposare)

 

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