lunedì 15 agosto 2011

Capo Nord: Tappa 5

30 Giugno 2011
Trondheim (N) - Mo I Rana (N) 478 km (in realtà 450-460 km, ci fermeremo circa 20 km prima di Mo I Rana)

La tappa segue interamente la E6, la Strada Artica. Sarebbe stato bello proseguire per la Strada Atlantica... se avessi avuto due mesi di tempo...

Tappa 5

Risveglio precoce e lauta colazione in albergo. Devo dire che l’abitudine dei vari patè la mattina non è troppo “selvaggia”, mi preoccupa un po’  il rischio-pancetta… che fa tanto “primario-marchettaro” (che proprio non è il mio tipo) però a conti fatti un viaggio del genere è sufficientemente affaticante per non correre questo rischi (come dimostrerà la bilancia a fine viaggio).
Dopo un po’ di peripezie mi incontro con Roberto e Marilena davanti alla cattedrale e facciamo un giro per Trondehim chiacchierando del più e del meno. Rimango stupito dai viaggi di Roberto, tra l’altro è già stato a Capo Nord, 10 anni fa, e in tanti altri posti tra cui l’Islanda, una meta veramente impegnativa.

Treondehim è una città tranquillissima e molto bella. Veramente a misura d'uomo. La cattedrale purtroppo apre troppo tardi per visitarla, quindi solo foto all'esterno e al bellissimo cimitero che la circonda (questa volta di giorno). Ci consoliamo con un'altra bellissima chiesa dove stanno servendo dolci e caffe' (dentro).
Chiese severe ma luminose. Sono le 10 passate ma la citta' sembra ancora addormentata. E’ un fenomeno che mi stupirà in tutti i paesi scandinavi… ma la gente a che ora va a lavorare???

Interno di una chiesa nel centro di Trondheim con un bellissimo organo

Particolare della facciata della cattedrale di Trondheim





Mentre passeggiamo facciamo qualche piano per la giornata e io sono colto da un dubbio…
Ho ideato il mio viaggio da solo e volevo fare un viaggio a capo Nord in solitaria, se adesso continuo il viaggio con Roberto e Marilena cosa diventa? Un viaggio “accompagnato”?. Beh intanto andiamo verso Mi i Rana e poi si vede.
Oggi ci attendono quasi 500 Km per arrivare a poca distanza del primo “obiettivo” del viaggio. Il Circolo Polare Artico. Roberto ricorda che questa tappa è stata noiosa e di trasferimento…
Viaggiare troppo fa male… ci si confonde con i luoghi… ghghgggh
Altro che “trasferimento” questa tappa è bellissima, nonostante la pioggia che cade continua. E’ una tappa bellissima ed emozionante lungo la E6. Un tragitto entusiasmante lungo fiordi, laghi, fiumi con rapide. Stupendi boschi di conifere  e niente traffico. Una strada dove ampie curve perfettamente raccordate farebbero felici tanti “saponettari” nostrani impazzirebbero di gioia se non fosse per i limiti di velocità.
Vediamo presto che qui i norvegesi sono piu' disinvolti che altrove e non rispettano alla lettera i limiti. Seguiamo le poche macchine e ci teniamo attorno ai 90-100 con qualche punta sui 120. Non ho mai visto la severa polizia Norvegese ma alcuni italiani incontrati alle Lofoten sono  stati meno fortunati: 300 € per aver superato il limte di 10 Km/h, pagati immediatamente con la carta di credito.

Fiume lungo la E6 a Nord di Trondheim




In questa tappa incontriamo anche un paio di tunnel… di quelli che passano sotto i fiordi. Allucinanti... non tanto per il buio (nonostante quello che si legge su molti reports di viaggi li ho trovati non particolarmente umidi o bui) ma per il “tuffo” che si fa sotto la terra (e l’acqua). La strada scende dritta, ripidissima fino a 2 o 300 metri sotto il livello del mare, un tratto in piano, più o meno lungo, a volte solo pochi metri, e la strada si impenna di nuovo per uscire dall’altra parte. Sono tunnel lunghi anche 7 chilometri nei quali bisogna compensare più volte. I tunnel più insidiosi sono quelli lungo i fiordi: stretti, tortuosi, bui e con il fondo stradale umido e spesso con sassolini. Da affrontare sempre con grande attenzione.
Bisognerebbe fermarsi ogni pochi chilometri per fare fotografie ma cosi' non arriveremmo mai. Comunque i 450 km sono un gioiello di armonia di guida. Purtroppo a tratti piove e anche parecchio. Infiliamo l’antiacqua e continuiamo imperterriti.
A Mo I Rana ho selezionato tre o quattro possibili ostelli o B&B ma circa 20 km prima (a Bjerka) ci fermiamo davanti ad un campeggio e Roberto e Marilena mi propongono di dividere una hytte e di proseguire assieme. Così in maniera molto semplice il mio viaggio solitario si prende una gradevole pausa.

Speriamo che asciughino.....

Passeggiata lungo il fiordo

Montagne innevate attorno al campeggio

Lungo il fiordo: montagne, neve, mare e un cielo non propriamente "amichevole"

Il campeggio sull’Eisfjorden è molto carino, la hytte accogliente e i servizi puliti. Ha smesso di piovere, finalmente vediamo un po’ di sole (poco e solo mentre ceniamo) e ne approfittiamo per far asciugare le cerate. Spesa allo spaccio del campeggio e Marilena prepara dell’ottima pasta (mamma mia come sono organizzati questi ragazzi).
Il tempo è migliorato a tal punto che mangiamo all’aperto... WOW
Passeggiata digestiva sul fiordo e a dormire. Domani è il giorno del passaggio del Circolo Polare Artico. Speriamo nel tempo…
Nella notte, tanto per cambiare, piove…..



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