30 Giugno 2011
Trondheim (N) - Mo I Rana (N) 478 km (in realtà 450-460 km, ci fermeremo circa 20 km prima di Mo I Rana)
La tappa segue interamente la E6, la Strada Artica. Sarebbe stato bello proseguire per la Strada Atlantica... se avessi avuto due mesi di tempo...
Tappa 5 |
Risveglio precoce e lauta colazione in albergo. Devo dire che l’abitudine dei vari patè la mattina non è troppo “selvaggia”, mi preoccupa un po’ il rischio-pancetta… che fa tanto “primario-marchettaro” (che proprio non è il mio tipo) però a conti fatti un viaggio del genere è sufficientemente affaticante per non correre questo rischi (come dimostrerà la bilancia a fine viaggio).
Dopo un po’ di peripezie mi incontro con Roberto e Marilena davanti alla cattedrale e facciamo un giro per Trondehim chiacchierando del più e del meno. Rimango stupito dai viaggi di Roberto, tra l’altro è già stato a Capo Nord, 10 anni fa, e in tanti altri posti tra cui l’Islanda, una meta veramente impegnativa.
Treondehim è una città tranquillissima e molto bella. Veramente a misura d'uomo. La cattedrale purtroppo apre troppo tardi per visitarla, quindi solo foto all'esterno e al bellissimo cimitero che la circonda (questa volta di giorno). Ci consoliamo con un'altra bellissima chiesa dove stanno servendo dolci e caffe' (dentro).
Chiese severe ma luminose. Sono le 10 passate ma la citta' sembra ancora addormentata. E’ un fenomeno che mi stupirà in tutti i paesi scandinavi… ma la gente a che ora va a lavorare???
Interno di una chiesa nel centro di Trondheim con un bellissimo organo |
Particolare della facciata della cattedrale di Trondheim |
Mentre passeggiamo facciamo qualche piano per la giornata e io sono colto da un dubbio…
Ho ideato il mio viaggio da solo e volevo fare un viaggio a capo Nord in solitaria, se adesso continuo il viaggio con Roberto e Marilena cosa diventa? Un viaggio “accompagnato”?. Beh intanto andiamo verso Mi i Rana e poi si vede.
Oggi ci attendono quasi 500 Km per arrivare a poca distanza del primo “obiettivo” del viaggio. Il Circolo Polare Artico. Roberto ricorda che questa tappa è stata noiosa e di trasferimento…
Viaggiare troppo fa male… ci si confonde con i luoghi… ghghgggh
Altro che “trasferimento” questa tappa è bellissima, nonostante la pioggia che cade continua. E’ una tappa bellissima ed emozionante lungo la E6. Un tragitto entusiasmante lungo fiordi, laghi, fiumi con rapide. Stupendi boschi di conifere e niente traffico. Una strada dove ampie curve perfettamente raccordate farebbero felici tanti “saponettari” nostrani impazzirebbero di gioia se non fosse per i limiti di velocità.
Vediamo presto che qui i norvegesi sono piu' disinvolti che altrove e non rispettano alla lettera i limiti. Seguiamo le poche macchine e ci teniamo attorno ai 90-100 con qualche punta sui 120. Non ho mai visto la severa polizia Norvegese ma alcuni italiani incontrati alle Lofoten sono stati meno fortunati: 300 € per aver superato il limte di 10 Km/h, pagati immediatamente con la carta di credito.
Fiume lungo la E6 a Nord di Trondheim |
In questa tappa incontriamo anche un paio di tunnel… di quelli che passano sotto i fiordi. Allucinanti... non tanto per il buio (nonostante quello che si legge su molti reports di viaggi li ho trovati non particolarmente umidi o bui) ma per il “tuffo” che si fa sotto la terra (e l’acqua). La strada scende dritta, ripidissima fino a 2 o 300 metri sotto il livello del mare, un tratto in piano, più o meno lungo, a volte solo pochi metri, e la strada si impenna di nuovo per uscire dall’altra parte. Sono tunnel lunghi anche 7 chilometri nei quali bisogna compensare più volte. I tunnel più insidiosi sono quelli lungo i fiordi: stretti, tortuosi, bui e con il fondo stradale umido e spesso con sassolini. Da affrontare sempre con grande attenzione.
Bisognerebbe fermarsi ogni pochi chilometri per fare fotografie ma cosi' non arriveremmo mai. Comunque i 450 km sono un gioiello di armonia di guida. Purtroppo a tratti piove e anche parecchio. Infiliamo l’antiacqua e continuiamo imperterriti.
A Mo I Rana ho selezionato tre o quattro possibili ostelli o B&B ma circa 20 km prima (a Bjerka) ci fermiamo davanti ad un campeggio e Roberto e Marilena mi propongono di dividere una hytte e di proseguire assieme. Così in maniera molto semplice il mio viaggio solitario si prende una gradevole pausa.
Speriamo che asciughino..... |
Passeggiata lungo il fiordo |
Montagne innevate attorno al campeggio |
Lungo il fiordo: montagne, neve, mare e un cielo non propriamente "amichevole" |
Il campeggio sull’Eisfjorden è molto carino, la hytte accogliente e i servizi puliti. Ha smesso di piovere, finalmente vediamo un po’ di sole (poco e solo mentre ceniamo) e ne approfittiamo per far asciugare le cerate. Spesa allo spaccio del campeggio e Marilena prepara dell’ottima pasta (mamma mia come sono organizzati questi ragazzi).
Il tempo è migliorato a tal punto che mangiamo all’aperto... WOW
Passeggiata digestiva sul fiordo e a dormire. Domani è il giorno del passaggio del Circolo Polare Artico. Speriamo nel tempo…
Nella notte, tanto per cambiare, piove…..
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